Quando c’erano le lettere
Solo nei giorni di vacanza riesco a leggere i libri in modo immersivo. Questo significa attaccarmi al libro e, specie se mi appassiona, non mollarlo davvero sino a che non l’ho finito. Nel tempo ho sviluppato da autodidatta una tecnica di lettura piuttosto rapida, che - l’ho guardato per curiosità - non differisce molto da modalità suggerite da alcune tecniche.
È stato il caso del libro una scrittrice italiana che vive da anni in Giappone, Laura Imai Messina. Il libro si chiama “Tutti gli indirizzi perduti” e la scrittura è molto bella.
Racconta una storia singolare e a tratti commovente che p...
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