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25 set 2025

Chiude la campagna elettorale

È stata una bella campagna elettorale, piena di incontri ed è importante che ciò avvenga in una vita politica valdostana che, per fortuna, è già ordinariamente di prossimità.

Sono tanti anni che mi occupo di politica e non ho mai perso la passione e la voglia di affrontare problemi da risolvere. L’esperienza di questi giorni ha aggiunto un tocco in più all’entusiasmo sempre vivo.

Ho lavorato nei diversi ruoli elettivi a Roma, a Bruxelles e ad Aosta, guardandomi attorno senza mai essere chiuso alle novità, che tengono viva l’attenzione e la reattività. L’ho fatto sempre in squadra, sapendo che ...

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25 set 2025

Verso il voto

Nervi saldi. Questa è una delle regole nell’ultimo tratto di una campagna elettorale, prima del famoso “silenzio elettorale”, che ormai è una regola infranta senza problemi sui Social. Io mi atterrò alle disposizioni e parlerò di altro sino alla chiusura delle urne, domenica sera.

Poi inizierà l’attesa e lo spoglio ed è, avendolo già vissuto tante volte e per diverse consultazioni elettorali, un momento psicologicamente intenso. Chi è candidato si mette in gioco e la partita che si intraprende può andare bene o anche male con una serie di sfumature intermedie.

Le elezioni sono e restano un mom...

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24 set 2025

L’importanza del Sapere

Sapere. In questo verbo si riassumono tante cose che devono essere al centro delle attenzioni in occasione delle elezioni regionali in Valle d’Aosta.

Non foss’altro che il sistema del “sapere” ruota davvero in modo importante attorno a responsabilità che gravano sulla Regione.

Penso al sistema scolastico, interamente pagato con fondi propri, ma purtroppo non ancora transitato nelle piene competenze della Valle. Penso allo status giuridico degli insegnanti o alla maggior capacità di adattamento dei programmi, per quanto al Sovrintendenza agli Studi non sia statale ma regionale.

Per fortuna, inv...

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23 set 2025

Appaiono gli ersatz autonomisti

Ogni tanto bisogna mettersi al passo con il lessico che cambia. Leggendo un articolo su Le Monde, dedicato al cibo, scopro una parola che può tornare utile. Il termine "Ersatz" è una parola tedesca, che viene da “ersetzen”,che letteralmente significa "sostituzione" o "sostituto" e in questo periodo va per la maggiore. La parola ha acquisito notorietà internazionale, specialmente in inglese e poi in francese, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, a causa delle restrizioni e della scarsità di materie prime, la Germania fu costretta a produrre surrogati di molti beni ess...

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22 set 2025

Il Turismo: questione di cuore…

Il Turismo merita l’uso della maiuscola in Valle d’Aosta, terra di montagna alpina per eccellenza.

Il settore è una realtà in crescita e, senza tracciarne la storia più remota, è indubbio di come - lungo il percorso dal dopoguerra ad oggi - abbia avuto un incremento enorme a beneficio della comunità. I numeri lo dimostrano.

Il turismo rappresenta, infatti, uno dei motori dell'economia della Valle d'Aosta, contribuendo in modo significativo al suo Prodotto Interno Lordo (PIL). Il peso del settore è evidente se si considera che le attività turistiche, commerciali e di ristorazione, insieme ad ...

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21 set 2025

La mia vita e la politica

Capita di riflettere, in epoca di campagna elettorale, sul percorso politico della propria vita. Mi rivedo, giovane studente, militante – assieme ad altre mosche bianche – della Jeunesse Valdotaine. Era un’appartenenza ancora legata a motivi familiari, quasi scontata, perché provenivo da una famiglia calata da sempre nel mondo autonomista sin dai tempi della Jeune Vallée d’Aoste e poi con la fondazione dell’Union Valdotaine. Poi il fuoco del giornalista mi ha avvampato sin da quell’età adolescenziale in cui uno cerca confusamente una propria strada. Quel misto di impegno e fortuna mi ha portat...

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20 set 2025

Le 5 W

Quando si comincia a fare il giornalista, esiste una regoletta che viene dal giornalismo anglosassone, che si chiama delle quattro ”W”.

Nel senso che un articolo dovrebbe rispondere grossomodo a quattro interrogativi.

Who → Chi? (chi è coinvolto);

What → Cosa? (che cosa è successo);

When → Quando? (in quale momento);

Where → Dove? (il luogo dell’evento);

Why → Perché? (il motivo, le cause).

Credo che lo spunto possa risultare utile anche per le elezioni regionali in Valle d’Aosta in vista ormai delle urne e si sa quanto questo approssimarsi obblighi a rendere sempre più comprensibili le ragion...

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19 set 2025

Le lingue sono una ricchezza

La ricchezza linguistica della Valle d’Aosta resta uno dei fondamenti del necessario idem sentire di chi crede nel particolarismo di questa nostra comunità alpina. E questo non solo per gli aspetti giuridici derivanti dai decreti luogotenenziali e dallo Statuto di autonomia, che pure sono fonti autorevoli e forti.

Vi è in tema di minoranze linguistiche una rete protettiva, che ho seguito come parlamentare europeo in connessione con altri popoli amici, depositari di “lingue minoritarie”, come si dice con espressione scientifica. Ho avuto esperienze divulgative sul tema, sempre in campo europeo,...

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18 set 2025

Il futuro e l’avvenire

Guardare al domani è un obbligo per la politica, anche se non è sempre facile.

Esiste una precisazione interessante del filosofo francese Jacques Derrida, che ha trattato ampiamente la differenza tra "futuro" (le futur) e "avvenire" (l'à-venir). Per Derrida, il futuro è un tempo che è già stato annunciato e programmato, la continuazione di ciò che è già presente. L'avvenire, invece, è l'evento che "sta per venire" e che non è riducibile a nessuna previsione. L'avvenire è l'apertura a ciò che è radicalmente altro, a una sorpresa che sfugge a ogni anticipazione.

Per questo bisogna essere struttu...

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17 set 2025

I politici “mordi e fuggi”

Che bello che tanti esponenti politici vengano da Roma in Valle d’Aosta in vista delle elezioni regionali. Bisogna trattare bene gli ospiti e dimostrarsi accoglienti con loro, anche nelle poche ore del loro “mordi e fuggi”.

Si tratta di un pregiato “turismo elettorale” del tutto comprensibile per gli iscritti e simpatizzanti locali di partiti nazionali, che esibiscono i loro big per acquisire consensi. Nulla di particolarmente originale, che esiste direi sin dalle prime elezioni regionali del 1949.

In certi casi, pensando a certi comportamenti a Roma nei confronti dell’Autonomia, sono purtropp...

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