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21 lug 2025

Inseguire la vita infinita

Ci sono temi, come la morte, che invitano a gesti apotropaici, tipo toccare ferro, fare le corna, incrociare le dita e altri più volgari, ma portafortuna.

Per altro devo dire, per cominciare sorridendo, che fra le persone più simpatiche che abbia mai conosciuto nella mia vita ci sono senza alcun dubbio alcuni gestori delle pompe funebri, che probabilmente hanno un approccio più gioioso alla cita, avendo a che fare quotidianamente con chi ci lascia. Una specie di contrappasso.

Ci pensavo, leggendo su Le Monde, un articolo molto articolato su chi spera di allungarsi la vita in diverso modo. L’au...

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20 lug 2025

Dietro all’overtourism

Credo che tutti noi abbiamo la percezione di cosa possa essere l’overtourism, specie se si adopera il piu comprensibile italiano con ”sovraffollamento turistico”.

Che sia il pigia pigia nei quartieri spagnoli di Napoli, lungo le calli di Venezia, sulle spiagge di San Vito Lo Capo e l’elenco potrebbe proseguire con località estere gettonate o persino nello struscio di località alpine di grido in certi periodi festivi.

Facile segnalare le conseguenze. Si può cominciare dai rischi di degrado ambientale con fenomeni che spaziano dal deterioramento dei luoghi ai danni agli ecosistemi. Possono anda...

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19 lug 2025

Memoria evocativa e selettiva

D’estate penso alle estati. Mi riferisco a quelle della mia vita. In fondo ciascuno di noi, con il passare del tempo, porta sulla schiena uno zaino sempre più colmo di ricordi.

Io, tra l’altro, ho una forma di memoria piuttosto curiosa, che chissà come evolverà – se ci arriverò – nella vecchiaia più estrema. Mi capita di incontrare persone con cui ho condiviso del tempo e delle vicende e molti di loro mantengono ricordi molto più vividi dei miei. Per altro ogni tanto da chissà quale cassetto nella testa spuntano d’improvviso – come dei cimeli – momenti di vita che temevo sepolti per sempre.

Cr...

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18 lug 2025

Io, dinosauro

Sono molto divertito quando, nella polemica politica, mi sento dare del “dinosauro” e cioè di chi appare ormai così datato da essere comparato ai celebri animali estinti.

Mi pare giusto, nel caso, capire di quale specie.

Mario Draghi, che non ha bisogno di presentazioni, nel 2024, in un discorso sul futuro dell’Unione europea, ha detto: “Bisogna decidere se vogliamo essere carnivori o erbivori” e la metafora appare chiara. I carnivori sono Paesi capaci di difendere i propri interessi, investire in innovazione, competitività e difesa, mentre gli erbivori sono Paesi passivi, dipendenti da altri...

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17 lug 2025

Un mondo antiscientifico

Ci sono argomenti ormai di cui parlare con attenzione, perché si sa già, quando li si affronta, che si rischia di essere vittime di attacchi e polemiche.

Il caso più eclatante, come coda all’epidemia nota come Covid-19, riguarda i vaccini e tutto quanto si è attaccato a questo discorso, come i vagoni ad un treno.

Già prima di allora, esistevano gruppi organizzati di persone contro i vaccini, convinti della loro pericolosità e attaccanti rispetto al ruolo nocivo delle case farmaceutiche, demonizzate come il male assoluto.

Ma l’obbligo di vaccinazione di massa contro il già citato virus ha creat...

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16 lug 2025

Il tunnel del Bianco ha 60 anni

Era il 16 luglio 1965, quindi sono oggi i 60 anni, quando il Presidente francese Charles De Gaulle e quello italiano Giuseppe Saragat (presidente della Regione era mio zio Séverin) tennero i loro discorsi ufficiali per l’inaugurazione del traforo del Monte Bianco.

Entrambi conoscevano bene la Valle d'Aosta, oggetto come noto di questioni politiche non indifferenti - di cui entrambi erano stati protagonisti a diverso titolo - appena vent'anni prima.

Infatti, dopo la Liberazione nell’aprile del 1945 le truppe francesi occuparono la Valle d’Aosta, facendo di fatto sponda alle spinte annessionisti...

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15 lug 2025

Sinner, il sudtirolese

Come si fa in questi giorni a non scrivere di Jannik Sinner? Il tennista sudtirolese trionfa a Wimbledon e gli stessi che lo criticavano per la sconfitta di Parigi ora l’esaltano.

Strano vizio italiano quello di passare con rapidità nel giudizio dalle stelle alle stalle. Quando un atleta o una squadra vincono scatta chissà quale orgoglio per poi spegnersi e trasformarsi in critica feroce.

Sarà il mio un giudizio sommario e ingeneroso, ma credo applicabile come non mai a Sinner.

Il suo essere sudtirolese sembra accendere troppo spesso incomprensioni. Una sorta di antipatia o meglio di pregiudiz...

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14 lug 2025

Gli esami da affrontare

Un numero insignificante di giovani maturandi ha deciso quest’anno di non farsi interrogare all’orale.

Giusto dire subito che non sono stati bocciati per questo gesto di protesta, avendo già raggiunto il punteggio minimo (60/100) con crediti e scritti.

Le motivazioni del gesto? Una critica al sistema di valutazione, perché considerato troppo competitivo e poco umano e c’è chi ha aggiunto la scarsa empatia da parte degli insegnanti.

I commentatori si sono divisi fra chi sostiene che la protesta deve servire per approfondire questi disagi, chi dice che è comodo protestare senza rischiare di per...

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13 lug 2025

Il palcoscenico dei Social

Capita spesso di chiedersi quale sia la distanza della rappresentazione della propria vita rispetto alla realtà, così come viene presentata, da chi frequenta il Web.

Due citazioni lampo per inquadrare il tema. Il primo è il sociologo Zygmunt Bauman: “I social media sono diventati un palcoscenico dove ognuno recita il ruolo del protagonista della propria vita perfetta".

La seconda la sociologa Sherry Turkle: “Sui social media non siamo mai davvero noi stessi, siamo il nostro ‘io’ editato, filtrato, ritoccato".

Questo fenomeno di un mondo parallelo in cui si diventa delle specie di avatar, cioè ...

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12 lug 2025

Quando tocca l’autocoscienza

L’altro giorno, in una sede politica, mi sono beccato – senza alcuna ragione – un brutto insulto per un commento corretto e non insultante, che avevo fatto fuori microfono.

Ho reagito a mia volta con una battuta sarcastica e il mio interlocutore si è imbestialito senza ragione. Roba da ridere per non piangere.

Quanto avvenuto mi ha fatto riflettere e va collegato ad un articolo interessante, tratto da Guardian e pubblicato su Internazionale. Naturalmente non solo per l’episodio citato, ma in generale e anche in termini di autocoscienza e cioè di riflessione e consapevolezza, che pure mi riguar...

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