Nelle dittature – il caso in epoca fascista è largamente documentato – la cronaca nera scompare. Questo per dimostrare che esiste ordine e disciplina. Naturalmente è solo un modo, a tratti ridicolo, di artefare la realtà.
Oggi, che di censura non ce n’è e per fortuna osservo sgomento di come la Nera (che io stesso ho fatto agli esordi da giornalista) non solo è sdoganata ma primeggia. Ne ho parlato parecchie volte con riferimento a quei contenitori televisivi che non si accontentano di dare le notizie nude e crude, ma sanno farle diventare un tormentone e persino un Tribunale del popolo che scrive sentenze e conduce indagini parallele a quelle degli inquirenti.
Esiste una forma di crescente voyeurismo macabro, che direi che corrisponde forse alla crescita di delitti, spinto non so bene da che cosa. Certo è – pensiamo ai femminicidi che aumentano a dismisura – che c’è da preoccuparsi con l’annotazione che certe follie sembrano non sembrano essere limitate da inasprimenti nelle pene per certi reati di sangue. Ogni giorno è un bollettino di guerra di efferatezza, che creano un effetto eco che personalmente penso spinga persino all’effetto emulazione.
Nel linguaggio giornalistico o criminologico, si parla – con ovvi anglicismi – di copycat crimes, vale a dire crimini per imitazione, spesso ispirati da altri delitti famosi, film, libri, o cronaca nera.Brutto solo a pensarci. Vi è poi, asciugato rispetto al precedente,l’effetto copycat, che indica il fenomeno psicologico e sociale per cui un crimine violento viene imitato da altri soggetti, spesso dopo un’ampia copertura mediatica. Orribile a dirsi: ad esempio un femminicidio tira l’altro, ad esempio da parte di persone con problemi psichici (troppi in giro senza cure e prevenzione adeguate) o che cercano notorietà.
Trovo che ci vorrebbe un giornalismo e una deontologia adeguati giusto per evitare certe ridondanze. Molto spesso poi a presentare certi casi non sono giornalisti ma intrattenitori privi di scrupoli e professionalità. Vale poi un effetto di ricopiatura di certe trasmissioni terrificanti di origine americana, ben visibili su Sky.
Per sdrammatizzare e trovare un giusto equilibrio, mi sono venute in mente – ricordo di studi classici – quelle opere di Omero — Iliade e Odissea — piene zeppe di “cronaca nera”, anche se ovviamente non nel senso moderno del termine. Parliamo di omicidi, vendette, delitti, tradimenti, vendette, violenza brutale e inganni, che farebbero gola a cronisti senza scrupoli.
Ci ho giocato con l’Intelligenza Artificiale, immaginando un giornale scandalistico dell’epoca ed ecco cosa ne è sortito e non prendetemi sul serio.
TROIA NEWS — EDIZIONE STRAORDINARIA “Massacrato il principe Ettore: il corpo trascinato tra le mura”
Achille, noto guerriero acheo, ha ucciso in duello il principe troiano Ettore. Fonti riferiscono che, anziché restituire il corpo alla famiglia, il greco lo ha legato al carro e trascinato attorno alle mura della città per ore. Proteste dei cittadini e lutto nazionale. — Servizio di Elena di Micene
IL MARE EGEOTICO — GIORNALE DELLA NAVIGAZIONE “Macabra scoperta nell’isola dei Ciclopi: sbranati vivi due marinai”
L’equipaggio di Odisseo, re di Itaca, è stato vittima di un’aggressione raccapricciante da parte del pastore locale Polifemo. Secondo testimoni oculari, l’essere avrebbe afferrato due uomini e li avrebbe divorati davanti agli altri. Il re è riuscito a fuggire accecando l’aggressore. — Inviato speciale: Nestore di Pilo
MICENE OGGI "Regicidio a corte: Agamennone assassinato al rientro dalla guerra”
Il re Agamennone, appena rientrato dalla spedizione contro Troia, è stato ucciso nella vasca da bagno. I sospetti ricadono sulla regina Clitennestra e sul suo amante Egisto. Si indaga su un possibile movente passionale e politico. — Rubrica: Delitti e Potere
IL GIORNALE DI ITACA “Strage nel palazzo reale: re Odisseo fa giustizia da solo”
Rientrato in patria dopo vent’anni, Odisseo ha fatto irruzione nel suo stesso palazzo travestito da mendicante e ha sterminato i Proci, pretendenti della regina Penelope. Uccisi anche servitori e ancelle complici. “Era giusto così”, ha dichiarato. Polemiche sull’uso della forza e assenza di un processo. — Editoriale di Telemaco: “Mio padre ha fatto bene”
VOCE DELL’ARGOLIDE “Vendetta di sangue: Oreste uccide la madre e il patrigno”
A pochi anni dall’omicidio del padre Agamennone, il giovane Oreste ha compiuto una terribile vendetta: ha ucciso sua madre Clitennestra e il suo compagno Egisto. La popolazione è divisa: giustizia o barbarie? Intanto, le Furie lo inseguono senza tregua. — Cronaca giudiziaria: il caso davanti agli dèi
Si può anche scherzare su cose serie…