Più politica interna che Europa
Si avvia alla conclusione senza rimpianti una campagna elettorale per le Europee piuttosto sconclusionata e con una dose di veleni che sembra in progressiva crescita in Italia. Ha ragione chi indica già il grande vincitore della competizione, vale a dire l’astensionismo e forse sarà l’unico dato credibile dei sondaggi, che da anni non ci pigliano più sulla politica.
Ormai lo spettro del “non voto” non è più un fantasma qualunque, ma una realtà viva e vegeta che si abbatte su qualunque chiamata alle urne ci sia. Sia chiaro che l’astensione dal voto può essere una scelta motivata da molte ragio...
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