L'epidemia ringalluzzisce il centralismo
Torna prepotentemente sulla scena, nel tragico scenario dell'epidemia, la solita compagnia di giro in cui si stagliano alcuni esponenti del Partito Democratico, gli stessi che cercarono con la riforma costituzionale Renzi-Boschi di triturare il regionalismo a favore di un rigurgito dal sapore autoritario di uno Stato nelle mani di Palazzo Chigi, così come sperato dal giovane principe, Matteo Renzi.
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