Attenzione non drammatizzazione
Ogni volta in cui viene in Valle d’Aosta un autorevole esponente dell’antimafia - in genere ospite di qualche politico che se ne occupa o di associazioni che egualmente lo fanno da anni - si fa scattare l’allarme, del tutto legittimo, sui rischi di infiltrazioni pericolose anche da noi.
È una storia ormai vecchia e certamente fondata e basta guardare a tutto il Nord Italia e solo un cretino potrebbe sottostimare i rischi, così come sarebbe illogico amplificare in una logica allarmistica o strumentale l’assioma Mafia=Valle d’Aosta.
D’altra parte a parlare sono una serie di esiti processuali s...
...continua